Come si fa a svuotare un pozzo nero senza l’intervento di professionisti esperti? È praticamente impossibile perché è necessario avere a disposizione almeno tre elementi: dei professionisti del settore qualificati e iscritti all’albo dei gestori ambientali, l’autospurgo e pozzi neri a Verona e dintorni e tutti gli strumenti specializzati che esso contiene. Andando a coniugare questi tre elementi con le conoscenze che questi professionisti hanno della gestione dello svuotamento dei pozzi neri, andiamo a risolvere poi il nostro problema senza dover fare nulla, perché è bene non avvicinarsi al pozzo nero dal momento che si tratta di una cisterna che contiene acque tossiche e pericolose. L’autospurgo è un mezzo speciale, la cui utilità è proprio quella di andare a a svuotare elementi pieni di acqua o liquami. Quindi, andare a gestire l’autospurgo significa evitare sostanzialmente di dover mantenere colmi i pozzi neri e le fosse biologiche. Possono essere anche in condizioni disperate, piene di melma, liquami, querele insomma con le acque di rifiuto che provengono dagli scarichi domestici. Però un autospurghi può essere utilizzato anche, ad esempio, quando ci sono degli allagamenti proprio per la sua capacità di risucchiare i liquidi all’interno delle cisterne a compartimenti stagni, scaricandoli poi altrove,in genere, nel depuratore più vicino.

Le cisterne compartimenti stagni servono proprio a non rilasciare nell’ambiente neanche una goccia di questi liquidi altamente tossici e dal ph acido, tenendo al sicuro l’ambiente ma anche le persone che potrebbero venirvi a contatto ed ammalarsi.

Lo spurgo di un pozzo nero, a cosa serve?

Se una persona non è mai stata collegata a un pozzo nero potrebbe non comprendere l’utilità dello spurgo, ma in verità è essenziale andare a spurgare periodicamente il pozzo nero, del momento che non affaccia e non sfoga da nessuna parte, ma tutto quello che ci finisce dentro rimane dentro. Almeno fino a che non viene tolto da qualcuno che ha i mezzi per farlo e in questo caso ci riferiamo proprio ad un’azienda che è in possesso di un autospurgo. Il pozzo nero è una fognatura statica, ciò significa che non è collegato direttamente al depuratore e non ha alcun tipo di canalizzazione che possa servire ad evacuarlo.

È ovvio che il pozzo nero deve essere svuotato meccanicamente, perché continua ad accumulare i rifiuti domestici degli scarichi, fino a che non è colmo con tutte le conseguenze del caso.

Di solito un pozzo nero deve essere svuotato almeno una volta ogni sei mesi o una volta all’anno, e comunque dipende molto dall’utilizzo che ne viene fatto.

Andando a prelevare tutto il suo contenuto, grazie ad un tubo che viene infilato nell’apertura del pozzo nero senza che nessuno ci si debba avvicinare o ci debba entrare, verrà inserito all’interno dell’ autospurghi che poi porterà su strada, fino al depuratore, il contenuto.

L’ autospurghi può essere anche utile in altri casi ma sicuramente un pozzo nero non può farne a meno in nessun senso, perché senza di esso non sarebbe assolutamente possibile eliminare ciò che contiene.