Tutte le volte che ci approcciamo con la manutenzione che dobbiamo fare la nostra fossa biologica o il nostro pozzo nero non possiamo interfacciarci con una ditta iscritta all’albo dei gestori ambientali ovvero un’azienda che si occupa di effettuare un servizio di autospurgo e fognature in Genova.

Come sappiamo, purtroppo, quando si tratta della Liguria parliamo di una delle regioni più belle d’Italia ma anche più esposta al rischio di dissesto idrogeologico e questo dipende molto da tutta una serie di fattori.

Nella stagione in cui è più probabile che ci siano delle alluvioni e dei rovesci ripetuti nel tempo, non è detto che le fognature della città riescono ad assorbire tutta quest’acqua piovana e quindi è molto importante avere attive sul territorio delle aziende che offrono un servizio di spurghi, perché possono essere utili non solo nel caso di manutenzione ordinaria come quelle di cui parleremo, ovvero di una pulizia dei pozzi neri e delle fosse biologiche, ma anche della gestione di emergenze vere proprie.

Queste emergenze devono essere affrontate con particolare attenzione, dal momento che si tratta del fatto che dell’acqua che apparentemente non è sporca, può mischiarsi con le acque reflue contenute all’interno delle fognature e versarsi all’esterno, andando a contaminare il terreno oltreché ad allagare quegli elementi che di solito sono sotto la superficie, come ad esempio potrebbero essere delle cantine, dei garage interrati o degli altri edifici che hanno dei livelli sotterranei.

La manutenzione di una fossa biologica o di un pozzo nero

Pozzi neri e fosse biologiche, tutti gli effetti, sono elementi che possono andare a richiedere una manutenzione ordinaria che deve essere puntuale perché ogni volta che ci dimentichiamo di portarla a termine quello che accade è che il pozzo nero possa tracimare.

In realtà di solito queste attività vanno incontro al cliente anche predisponendo con largo anticipo questo genere di servizio, proprio per non farlo dimenticare. Il pozzo nero, è una cisterna che viene collocata sotto il terreno di diversi metri, a tenuta stagna, dove confluiscono tutti i liquami che provengono dalle abitazioni, che può essere uno o più di uno, ad esso collegate.

Per quanto riguarda il pozzo nero è molto importante che venga svuotato, ma non si può fare certamente a mano, si devono utilizzare degli strumenti e delle tecniche che consentono di farlo senza far avvicinare le persone al suo contenuto, che è molto pericoloso in quanto ricco di agenti patogeni e particolarmente acido e inquinante. Bisogna calare all’interno di una botola che sta al di sopra del pozzo nero una sorta di tubo che riesce ad andare a risucchiare tutto quello che è contenuto nel pozzo nero per poi prelevarlo e contemporaneamente inserirlo all’interno dei compartimenti stagni del mezzo speciale denominato autospurghi. Una volta che il pozzo nero viene svuotato deve essere ripulito da cima a fondo utilizzando appunto dell’acqua ad alta pressione che riesce a staccare anche eventuali residui di melma che possono essersi attaccati alle pareti del pozzo nero preso in esame.