Psicologo per ansia in Roma

Sono varie le motivazioni che, nel corso della nostra vita, possono portarci a rivolgerci ad uno psicologo; la salute mentale, infatti, è di fondamentale importanza per il proprio benessere individuale e per poter vivere al meglio e con serenità le piccole e grandi difficoltà che quotidianamente ci troviamo ad affrontare. Quando il problema, però, è più specifico, ed è rappresentato da attacchi di ansia, allora sarà bene mettersi subito alla ricerca di un buon psicologo per ansia in Roma, e quindi di un professionista che possa aiutarci a fronteggiare al meglio questo disturbo.

Innanzitutto, cos’è l’ansia? Il disturbo d’ansia può essere definito come un’emozione che si caratterizza per il senso di preoccupazione e agitazione che viene accompagnato -nella maggior parte dei casi- anche da sintomi fisici (somatici) che attivano uno stato di allarme nel nostro corpo. Eppure, l’ansia non è necessariamente negativa: l’ansia adattiva, infatti, serve a proteggerci, ci permette di individuare delle possibili minacce, di prepararci ad affrontare circostanze di rischio e soprattutto di fronteggiare queste minacce e circostanze in modo funzionale. La paura e l’ansia, infatti, rappresentano delle emozioni presenti nella vita di tutti: chiunque ha provato ansia prima di svolgere un esame, o magari camminando in una strada buia e deserta. Tali emozioni però, generalmente, scompaiono dopo aver affrontato la circostanza scatenante. Nel momento in cui questi stati d’ansia diventano invalidanti, disfunzionali, persistenti e intensi, senza lasciare mai sollievo, allora l’ansia diventa patologica. Quest’ansia patologica si accompagna a sintomi fisici e psicologici: i sintomi fisici possono essere il respiro affannoso, il senso di vergini, l’aumento della pressione, o ancora nausea e tremori; i sintomi psicologici, invece, possono essere la preoccupazione eccessiva, la paura e il panico, il senso di angoscia e di inquietudine, oltre che la difficoltà di concentrazione e la tendenza all’evitamento e al rimuginare. Tutti questi sintomi sopraelencati compromettono l’esistenza di chi ne soffre, interferendo con le relazioni e le attività quotidiane.

Ed è per questo motivo che rivolgersi ad uno psicologo specializzato in ansia potrà aiutarci a gestirla al meglio, oltre che a curare il vero e proprio disturbo d’ansia. La terapia psicologica per l’ansia viene svolta usando delle tecniche ben specifiche che aiutano il soggetto a capire cosa è l’ansia e come si manifesta, quali sono le sue cause e quali i suoi effetti. Nel caso dell’ansia, approcci come quello cognitivo-comportamentale possono rivelarsi molto utili. L’approccio cognitivo, infatti, aiuta il soggetto a modificare gli schemi mentali che sono alla base dell’ansia; l’approccio comportamentale invece aiuta a cambiare la modalità di reazione alle circostanze scatenanti dell’ansia. La terapia cognitivo-comportamentale in genere dura 12 settimane, e si avvia solo nel momento in cui il paziente è pronto: essa sarà efficace solo se il paziente collaborerà e parteciperà attivamente. Varie ricerche hanno mostrato come la terapia cognitivo-comportamentale possa avere benefici maggiori rispetto alla sola terapia farmacologica, che può essere però seguita in combinazione con la psicoterapia. Insomma, tante sono le possibili terapie per una persona che soffre d’ansia. L’importante è fare il primo passo, cioè rivolgersi ad uno psicologo e specialista in ansia che sarà in grado di aiutarci a fronteggiare questo disturbo.

Puoi Contattarci al numero 0645548090

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