Otoplastica a Milano e dintorni

Sono numerosi gli interventi di chirurgia estetica che ogni anno rendono felici le persone che non si piacevano.

Soprattutto negli ultimi tempi, le tecniche e gli strumenti all’avanguardia consentono a tutti i pazienti di poter avere trattamenti e soluzioni ai loro problemi, a seconda delle esigenze specifiche di ognuno.

L’operazione di otoplastica a Milano e dintorni viene eseguito su coloro che hanno problemi di orecchie, nel senso che hanno le orecchie troppo grandi o le orecchie troppo aperte rispetto al cranio, le cosiddette orecchie a sventola.

Anche in questo campo le tecniche si stanno evolvendo, tanto è vero che c’è la possibilità, in alcuni casi, di poter avvalersi della cosiddetta otoplastica incisionless. Facciamo il dovuto distinguo. Alcune persone si rivolgono al chirurgo plastico perché hanno delle orecchie troppo grandi e dunque devono essere ridotta di dimensioni per poter rientrare all’interno di un determinato parametro armonico che ci rende più gradevoli quando ci visualizziamo allo specchio o quando ci vediamo all’interno di una foto. In questo caso, è molto plausibile che venga eliminato un pezzo di cartilagine e dunque si deve assolutamente incidere, ovvero utilizzare il bisturi per farlo. In altri casi, invece, la persona che si rivolge al chirurgo plastico per avere la possibilità di modificare il proprio aspetto, deve andare ad intervenire sulle orecchie a sventola, perché magari hanno un’inclinazione che supera di molto anche i 30 o 35° di apertura.

 

La differenza tra una otoplastica classica è una otoplastica senza incisione.

 

A seconda delle circostanze, quando si hanno le orecchie a sventola si potrebbe anche usufruire della possibilità di non incidere col bisturi, quindi di andare a fare una manovra differente da quella che viene utilizzata in senso classico.

L’otoplastica classica è quella in base al quale viene inciso il padiglione auricolare che viene poi approssimato alla parte posteriore del cranio. L’otoplastica che non prevede incisione, invece, raggiunge sempre lo stesso risultato, ma senza la necessità di tagliare nulla, ma agendo con l’inserimento di un ago all’interno del padiglione auricolare per spostare l’orecchio. E questo è molto importante, anche perché a volte questo tipo di intervento viene effettuato già sui bambini o comunque sugli adolescenti che magari vogliono un recupero superveloce.

In entrambi i casi si tratta di un intervento piuttosto blando rispetto agli altri. Questo perché non è necessario, nella maggior parte dei casi, fare una anestesia totale che comunque è più difficile assorbire per l’organismo ma basta una ben più blanda anestesia locale per portare a termine l’intervento a livello ambulatoriale.

Non bisogna assolutamente sottovalutare l’idea di rivolgersi ad un chirurgo plastico, anche se ci sono delle persone che possono essere refrattarie, il discorso è che veramente in maniera piuttosto semplice si può andare a risolvere un problema che causa invece tantissimo malessere dal punto di vista psicologico ed emotivo.

Basta davvero poco per piacersi in questo caso, anche perché i risultati dell’intervento permangono nel corso del tempo.

Ciò significa che non è necessario ripetere questo intervento, a differenza di altri come ad esempio il lifting che dopo qualche anno può essere rifatto.

Puoi Contattarci al numero 0238093736

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