È importante avere qualche informazione in più rispetto alla cremazione e alla possibilità di eseguire cremazioni in tutta Roma centro, se si desidera appunto scegliere questa pratica per una parente defunto.

Difatti, esistono delle leggi in merito e soprattutto delle consuetudini che è vero che stanno cambiando nel corso del tempo, ma comunque rimangono ancora molto radicate nel nostro paese, soprattutto consuetudini di stampo religioso.

Innanzitutto di solito si stabilisce e si decide la cremazione nell’ambito di un funerale.

Quindi di solito si va a cercare un’agenzia di pompe funebri, si predispone tutte la strategia necessaria per giungere a dare l’ultimo saluto al defunto e poi, invece che decidere di interrarlo o inumarlo alcune persone stabiliscono che il feretro venga portato al forno crematorio e cremato. Dunque, è noto che quando si deve predisporre una cerimonia funebre ci sono tutta una serie di pratiche da assolvere, pratiche burocratiche per intenderci. Ci sono delle disposizioni e delle leggi sia in ambito regionale che in ambito comunale ma di solito l’impresario delle pompe funebri riesce ad essere una guida rapida ed efficace, anche nell’assolvimento di queste pratiche. E tutto questo è molto importante dal momento che purtroppo c’è poco tempo per organizzare un funerale e soprattutto le persone che dovrebbero farlo spesso sono molto coinvolte a livello emotivo e non hanno la lucidità per imparare tutte queste cose in così poco tempo.

Come ottenere il permesso di cremare un defunto

Generalmente il defunto deve aver espresso la sua volontà di ricevere la cremazione. È vero che tante persone, anche solo per scaramanzia, evitano di esprimersi a riguardo ma tante altre invece lo fanno e, nel modo migliore, attraverso un testamento.

Se si desidera essere tremati è un ottimo modo per farlo presente, altrimenti si potrebbe fare una dichiarazione verbale ai parenti, dichiarando questa propria volontà. Questa dichiarazione verbale è utile perché quando poi si deve avere il permesso di cremare il defunto, basterà che i parenti esprimano questa volontà, di comune accordo, di fronte all’ufficiale di stato civile. Sarebbe bene che fossero unanimi nell’esprimere queste dichiarazioni, ma quando non è così si va a maggioranza. Un modo ancora più efficace per poter ottenere la possibilità di essere cremata e riguardo al fatto di aderire ad una associazione che consente di esprimere questa volontà in appositi registri. Dunque si ha veramente molta possibilità in questo ambito se chiaramente la volontà in vita è quella di farsi cremare. La cremazione verrà poi effettuata all’interno del forno crematorio, e ha una durata di qualche ora. A volte il Comune di appartenenza fornisce un contributo rispetto a questo processo che può più o meno costare qualche centinaio di euro, a seconda della provenienza.

I residui della cremazione sono diversi chili di cenere che verranno messi all’interno di un urna cineraria che verrà sigillata.

È ovvio che siano sempre di più le persone ad avvalersi della cremazione come risorsa, anche perché negli ultimi 50 o sessant’anni è caduto un po’ il veto da parte della chiesa cattolica.