Come sapere esattamente che cosa incide sul costo mastoplastica a Roma? Possiamo prendere visione di tutte le opportunità che ci troviamo di fronte, nello studio di uno specialista in mastoplastica, un chirurgo estetico specializzato in chirurgia plastica ricostruttiva. Di solito quando si utilizza in maniera generica il termine mastoplastica ci si riferisce sempre alla mastoplastica additiva, quella che serve a far diventare il seno più voluminoso.

Le esigenze di grandezza dipendono molto dal gusti soggettivi, perché effettivamente ci sono varie possibilità esistendo decina di protesi diverse sia per forma che per dimensione. Possono andare a riempire un seno che si è svuotato in seguito ad un allattamento, oppure semplicemente aumentare delle dimensioni che per la paziente sembrano troppo ridotte rispetto al suo canone di femminilità. La mastoplastica additiva viene eseguita nel giro di poche ore, in anestesia, andando a praticare delle incisioni che comunque saranno mimetizzate e non visibili sulla pelle del seno.

Si possono scegliere dei punti diversi per incidere, anche a seconda del tipo di seme della paziente.

Le protesi possono essere anatomiche o rotonde e vengono scelte insieme al chirurgo che tiene ben presente i parametri fisici della paziente oltre che le sue aspettative. Il seno crescerà di misura ma deve subire anche un rimodellamento, dal momento che i diversi tipi di protesi possono dare una forma diversa. Per loro natura le protesi spingono l’aureola e il capezzolo verso l’alto, laddove le protesi a goccia rendono molto dal punto di vista del profilo, mentre le protesi rotonde sono quelle scelte da chi apprezza un certo decolletè, che si vuole sfoggiare con delle scollature.

Come si fa a stabilire il volume del seno dalle protesi scelte

Dipende molto non solo dalle protesi scelte, ma anche dal volume del seno da cui si parte e da come è posizionato.

C’è chi vuole aumentare di una sola taglia, invece chi sceglie delle protesi molto più voluminose in questo caso a quel punto è un po’ meno importante la percentuale di tessuto originale del seno. A volte l’intervento di mastoplastica additiva potrebbe essere fatto in combinazione con un intervento di mastopessi, ovvero di rimodellamento del seno.

È consigliabile fare questa combinazione a chi ha già le idee chiare, parlandone col chirurgo, per dover fare un intervento chirurgico unico volto non solo a riempire e a ingrandire ma anche a rimodellare e risollevare il seno.

Naturalmente il prezzo dell’intervento a questo punto dovrebbe cambiare ed è proporzionato anche alla qualità di protesi che sono scelte che sono tutte garantite e certificate. Ormai le moderne tecniche hanno diminuito di molto gli effetti collaterali e le problematiche che possono essere sviluppate in seguito ad un intervento di mastoplastica additiva, però c’è da dire che più le protesi sono di grandi dimensioni, più aumenta un po’ la percentuale di problematiche che potrebbero insorgere.

Di solito la ripresa da questo tipo di intervento è piuttosto rapido, almeno rispetto al passato: dopo un mese più o meno si può tornare a fare tutto e dopo pochi giorni già si torna al lavoro.

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