Il servizio collaudo estintore Roma fa parte di una complessiva manutenzione che a che fare con altre fasi che riguardano anche la sorveglianza la revisione ricordando che gli estintori sono dei presidi molto importanti antincendio che vengono usati per lo specifico scopo di controllare appunto un principio di incendio e vengono usati seguendo la normativa di riferimento che è stata  approvata nel 2013 e che stabilisce i criteri da seguire nella manutenzione degli estintori per conservarne la funzionalità, avendo l’obiettivo primario di mantenere il livello di protezione contro i rischi degli innocenti invariato.

Dobbiamo ricordare anche gli estintori bisogna differenziarli e dividerli in base al tipo di estinguente:tra i più comuni abbiamo quelli ad anidride carbonica e a polvere o  a schiuma che sono un po’ meno utilizzati.

Secondo la legge quindi bisogna fare gli interventi necessari per la manutenzione estintori in modo da mantenere le efficienze e queste facce riguardano il controllo iniziale ma anche la sorveglianza dei presidi che deve essere fatta dagli esperti che hanno questo incarico nonché il controllo periodico che in genere si fa ogni 6 mesi, ma che può essere fatto solo da personale qualificato abilitato tecnico.

Poi abbiamo sempre personale tecnico che si dovrà occupare della revisione programmata e infine dovrà anche procedere al collaudo.

Quindi sono tutte fasi importanti e che non si possono sottovalutare altrimenti c’è il rischio di incorrere in problemi relativi agli incendi o anche a multe da parte degli enti competenti ma non per vedere specificatamente tutto quello che c’è da sapere sul collaudo

 Cosa c’è da sapere sul collaudo estintore

 La prima cosa che dobbiamo dire è che il collaudo va fatto con delle tempistiche differenti che dipenderanno dalla tipologia di estinguente che c’è all’interno dell’estintore perché per esempio per quanto riguarda gli estintori a schiuma bisogna farlo ogni 72 mesi e parliamo di quelli in ferro , mentre  ogni 12 anni quelli con serbatoio in inox, mentre per quelli al polvere il collaudo va fatto ogni 12 anni fine per quelli a CO2 ogni 10 anni.

Quando parliamo del collaudo o dobbiamo considerare come una prova che serve per verificare la stabilità del serbatoio e della bombola dell’estintore che va fatta attraverso una prova idraulica effettuata da personale tecnico.

 Al termine di questa prova insegnerà a valutare e capire se ci sono meno deformazioni, dilatazione, traslazioni o perdite perché in questo caso purtroppo l’estintore se l’ha dichiarato non idoneo.

nel momento in cui  il collaudo è terminato così come la stessa cosa vale per la manutenzione,  bisognerà scrivere sia all’esterno che all’interno del presidio anno, mese, denominazione dell’azienda che ha portato avanti che ha concluso quest’operazione.

Infine dovrà essere riportato l’intervento eseguito c’è nel cartellino che nel registro antincendio e quindi sono tutte cose che non bisogna mai dimenticare perché gli estintori sono degli dei dispositivi antincendio veramente molto importanti e per mantenere in efficienza non va saltata nemmeno una fase perché noi abbiamo parlato del collaudo e questo articolo. Ma le altre fasi sono ugualmente determinanti.