È importante essere precisi quando si deve effettuare una gestione dei dispositivi domestici, perciò si può richiedere ad una azienda sanificazione condizionatori a Roma di inviare un tecnico per un sopralluogo per andare a supervisionare il reale stato del nostro sistema di climatizzazione che, periodicamente, deve essere sottoposta una manutenzione ordinaria. La manutenzione ordinaria del climatizzatore è piuttosto semplice da fare, almeno in apparenza, ma in realtà anche se le persone cercano di svolgere da sole le pulizie sia dell’unità esterna che delle unità interne, non possono andare aldilà di una pulizia superficiale.
A livello di periodicità è sempre bene richiedere una manutenzione ordinaria prima dell’inizio dell’estate, perché durante l’inverno l’unità esterna dell’aria condizionata, ovvero il motore che comunque si trova al di fuori dell’edificio, tende ad accumulare tutti quei residui dati dalle intemperie e dunque è parecchio sporca.
Oltretutto quando si parla di impianti di climatizzazione non si ci riferisce necessariamente a quelli domestici perché ci sono degli impianti con una dimensione molto più importante che vanno a servire un intero edificio, un locale commerciale, un ristorante, una stazione così come un aeroporto o un ospedale ma anche una scuola. Purtroppo, il rischio che questi impianti vengano trascurati e che i filtri non vengano sanificati è molto alto ed è per questo che, ogni tanto, al telegiornale parlano di casi di legionella che hanno creato non pochi problemi alle persone che hanno contratto questa infezione.
Come vengono gestiti i filtri del sistema di aria condizionata
La gestione dei filtri è piuttosto semplice: bisognerebbe fare una sanificazione due volte l’anno. Alcune persone cercano di provvedere in autonomia magari utilizzando acqua e alcuni prodotti contenenti dei saponi ma non si rivelano abbastanza per riuscire a garantire il fatto di debellare virus e batteri che sono presenti all’interno del sistema. È importante comprendere che l’aria condizionata viene accesa quando le finestre sono chiuse, ovvero non c’è un ricambio d’aria durante l’immediato utilizzo.
Ciò significa che se i filtri sporchi veicolano all’interno della stanza virus e batteri o, quando il filtro sporco potrebbe anche non riuscire ad assolvere la sua funzione di andare a purificare l’aria, queste sostanze rimangono nell’ambiente e vengono respirate dalle persone presenti.
Ecco perché è importante andare a pulire due volte l’anno i filtri, ma non a pulire in maniera semplice, ma utilizzando dei prodotti che spesso sono spray e che sono nelle mani di tecnici del settore che sanno come andare a azzerare la carica microbica di questi elementi che una volta puliti torneranno a prendere efficiente il sistema di filtraggio del condizionatore. Ad un certo punto i filtri andranno direttamente sostituiti, perché dopo un certo numero di pulizie e di utilizzi diventano un po impraticabili.
Tutta questa operazione fa comunque parte di un sistema complesso di interventi che servono a mantenere efficiente il condizionatore, dunque prima dell’estate ma anche un’altra volta durante l’anno se utilizziamo questo prodotto per andare a riscaldare gli ambienti e dunque non lo teniamo spento fino all’arrivo della nuova stagione.
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