Mangiare Ristorante di Carne Milano

Quali sono le opportunità che vengono offerte quando si decide di mangiare ristorante di carne Milano? Tutte le volte potremmo essere indecisi al momento di fare una prenotazione, qualora decidessimo di pranzare o cenare fuori dall’ambiente casalingo. Ma sicuramente una tra le scelte migliori che propone il mercato ha a che vedere con l’offerta dei ristoranti di carne. Le due regioni italiane che hanno proposte mirate da questo punto di vista sono sicuramente la Toscana e il Piemonte. Quindi non è insolito che, in ogni regione d’Italia in cui si decide di andare in un ristorante di carne, si trovi sempre della carne di questa provenienza, perché si tratta di tagli di alta qualità.

E se vogliamo parlare di tagli di alta qualità sicuramente la carne denominata lombata o Chateaubriand è sicuramente una delle migliori che si possono trovare per quanto riguarda la carne di manzo.

Si tratta di un taglio assolutamente tenero, appartenente al filetto, un pezzo di solito spesso diversi centimetri che viene arrostito lentamente. La presenza del grasso è indispensabile per non fare seccare la carne, deve sciogliersi lentamente per tenere tenero il filetto ma al contempo non andare a risultare troppo grassa quando si va a masticare.

La carne di manzo può essere mangiata cruda o anche cotta, dipende dal tipo di preparazione che uno chef competente decide di inserire all’interno del variegato menu di un ristorante di carne specializzato.

Di solito è bene che siano presenti diverse varianti in modo da andare a soddisfare anche i palati più esigenti.

 

Bistecche, controfiletti e costate

 

La varietà dell’offerta proposta da un ristorante di carne è importante perché significa poter andare a cenare o a pranzare spesso nello stesso locale senza dover imbattersi sempre nel medesimo tipo di preparazioni. È importante poter cambiare, in modo da assaggiare diverse proposte e dunque diventare competenti in merito.

Per quanto riguarda il controfiletto, ad esempio, si tratta di una parte particolarmente saporita ma che non ha la stessa tenerezza sotto i denti che potrebbe avere un filetto. Invece, la costata proviene da una parte centrale dell’animale e comprende anche l’osso: bisogna vedere un po’ le porzioni, che dipendono dalla tipologia di bestia da cui viene estratta la carne. Se bisogna fare un confronto tra costate e controfiletti, lasciando da parte la bistecca che è un nome un po’ troppo generico quando si tratta di un piatto di carne, bisogna tenere in considerazione il fatto che la preparazione di una costata è molto più elaborata rispetto a quello di un controfiletto o di una bistecca generica.

Però, questo tipo di preparazione più elaborata permette di ottenere, un risultato finale particolarmente succulento.

Una caratteristica di una carne cucinata bene è il mantenimento del suo tasso di umidità, qualunque sia lo strumento scelto per andare a cuocerla, il barbecue, il forno o la padella. La percentuale di grasso aiuta molto a mantenere la sua morbidezza, così come il taglio che può essere di pochi centimetri, ad esempio due, fino ad arrivare a centimetri di un numero pari a cinque o sei.

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